martedì 6 gennaio 2015

Regolamenti, statistiche ed emorragie

Ecco il risultato del malessere che serpeggia nella categoria N8 da almeno due stagioni, grazie anche alle ultime vicende legate alla verifica dei mezzi fin dalla prima gara di Serravalle dove la delibera dice testualmente:

....Sentito parere qualificato da persona terza su fotografie dettagliate;
Valutato che la “ruota” prodotta presenta caratteristiche dimensionali consone, che non vengono
riscontrate anomalie strutturali rispetto a quanto consentito e che l’eventuale effetto magnetico
indotto non incide direttamente sulla forza trainante e non è esplicitamente vietato, che la
durezza del cuscinetto non è parametro codificato non esistendo ne valori minimi ne massimi;
Si dispone che:
1) Il ricorso venga rigettato per insufficienza di cause irregolari;
2) Le classifiche vengano omologate così come pubblicate;
3) La cauzione versata venga incamerata;
4) La segreteria sportiva provveda alla pubblicazione di tale delibera che resta appellabile nei modi
e termini prescritti.
Si suggerisce al Consiglio Federale di analizzare la problematica in modo da decidere se tali
accorgimenti tecnici siano o non siano “eticamente” compatibili seppur attualmente regolari in modo da incentivare o ridurre l’emulazione in previsione del nuovo regolamento 2015.
Dalla propria sede lì 04.04.2014

Cosi, mentre il consiglio federale non si pronunciava durante lo svolgersi del campionato, in campo qualcuno si è cimentato con un esperimento sovversivo, per altro attuato malissimo per lo scopo che doveva raggiungere,  senza però sconfinare nella palese irregolarità dato che si è svolto solo durante il warm up della gara.
Ovvero la discesa con ruote rinvenute in modo casereccio da un pilota camuno che hanno portato ad un risultato incredibile nei tempi di discesa.
Male attuato a mio avviso; anziché accontentarsi della sola discesa di prova forse era meglio correre l'intera gara e farsi mandare in verifica (forse) e scoprire se anche in questo caso non esistano valori minimi o massimi dato che il regolamento non lo riporta. Ma tutto questo non lo sapremo mai.

Forse si sarebbero evitate inutili polemiche sui social nei giorni a venire, con accuse incrociate e prese di posizione inutili dato che a tutt'oggi il consiglio federale ancora non si è espresso.
Nel frattempo l'emorragia di piloti dall' N8 non ha danneggiato assolutamente le entrate economiche della federazione; dai dati forniti dalla stessa  gli equipaggi non solo si sono semplicemente spostati di categoria ma i tesseramenti sono pure aumentati. ( da 636 del 2011 a 871 del 2014 ) Con buona pace di chi blaterava che la federazione avrebbe  reagito alla catastrofe dell'assenteismo.

Non è escluso che un qualsiasi regolamento possa non essere scritto in modo esaustivo, ( vedi il regolamento N8T )  ma dovrebbe contenere in modo intrinseco i limiti che lo determina;
se montassi per esempio una vela per sfruttare il vento durante una discesa questo non è possibile perché il regolamento dice chiaramente:
1) Definizione
Con la definizione N8 si intende connotare un mezzo idoneo per manifestazioni sportive da
svolgersi su tracciati in discesa, privo di motore, mosso dalla sola forza di gravità, costruito con
ruote in ferro derivate da dei cuscinetti a sfere condotti da un solo membro di equipaggio. 

Non è necessario indicare l'elenco delle possibilità di spinta di un veicolo per vietarle, ma chiunque con un minimo di buon senso capisce che se non trovo specificatamente il divieto all'uso di una vela nel regolamento, non significa che la posso usare.
Dando un occhiata all'ultimo regolamento federale di categoria troviamo scritto quanto segue:



Se tutta la polemica ruota intorno al cosi-detto Rinvenimento, ovvero un trattamento termico che elimina tutta o in parte la cementazione è evidente che si tratta di una modifica sulla parte vietata dal regolamento.Aumenta il grip sull'asfalto, miglior tenuta in curva mantenendo velocità di poco più elevate in uscita con podio assicurato. 
Peccato che cosi facendo il deterioramento risulta elevato e richiede la sostituzione frequente dei cuscinetti; inoltre il costo non è abbordabile dato la difficoltà di trovare cuscinetti ancora integri dopo la sostituzione da parte delle aziende che ne fanno uso. ( Un tempo si usavano gli estrattori, oggi la fretta impone metodi più rapidi come il taglio con fiamma ossidrica o la rottura del cuscinetto con martelli dopo il congelamento con azoto liquido ).

Forse, e ripeto forse sarebbe stato più prudente non deliberare immediatamente i giorni seguenti la gara di Serravalle con le suddette motivazioni ma lasciando il ricorso "archiviato" con il sequestro temporaneo della "ruota" in oggetto fino alla successiva verifica di eventuali anomalie strutturali. Ma questa è solo una mia personalissima idea che non ha nulla a che fare con i regolamenti attuativi in tema di ricorsi degli ispettori, giudici e delegati di federazione.
Nessuna prova quindi a sostegno della tesi delle "ruote taroccate" da parte dei piloti "sub judice".
Il campionato 2014 è definitivamente chiuso e attendendo eventuali novità sul regolamento chi vuole partecipare  per la stagione 2015 sa come fare.