lunedì 24 febbraio 2014

Regolamento CSI 2014

GESTIONE, CONTROLLO E RESPONSABILITÀ
La singola gara viene organizzata da una ASD affiliata al CSI, che predispone il percorso e gli annessi logistici, le relative protezioni ed assume tramite un proprio Direttore di Gara la responsabilità intrinseca della manifestazione così come previsto dagli appositi articoli del Cod.Civ. Nel caso non venisse segnalato nessun nominativo s’intende attribuito l’incarico al presidente della ASD organizzatrice. Tutte le gare sono coperte da Assicurazione contro infortuni e R.C. verso terzi nei termini previsti dalla validità della tessera CSI.
LA GARA
1.         Le gare si svolgeranno utilizzando 4 turni di discesa: la prima discesa sarà utilizzata dai concorrenti come prova (obbligatoria pena l’esclusione dalla gara) durante la quale i concorrenti, con la massima attenzione possibile, dovranno memorizzare tutti i punti critici. Nel caso si notassero chiare zone di pericolo è fatto obbligo di segnalarle immediatamente al termine della prova in forma scritta al direttore di gara che provvederà alle valutazioni del caso; le successive 3 discese saranno considerate manche ufficiali di gara (le 4 discese totali saranno suddivise tra la mattina ed il pomeriggio salvo quelle di sabato divise tra pomeriggio e sera).
2.         Nel caso il numero dei partecipanti fosse talmente elevato da mettere in difficoltà lo svolgersi regolare della gara, la direzione potrà valutare eventualmente di togliere una manche tenendo buoni i due risultati utili. È riconosciuta, inoltre, al Direttore di Gara la facoltà di annullare, per cause di forza maggiore, ed all’Ispettore di gara, per cause sportive, una o due manche ed in tal caso si terrà conto dei risultati ottenuti nella/e manche rimanente/i. I tempi della discesa di prova sono sempre solo indicativi e mai potranno essere usati per determinare la classifica finale. Una manche si dichiara conclusa quando tutti i concorrenti pronti a partire sono partiti e la direzione gara valuta che chi poteva arrivare è arrivato.
3.         Per la stesura della classifica della gara verranno considerati i 2 migliori tempi (quindi il tempo peggiore delle 3 manche ufficiali non verrà conteggiato). I concorrenti con una sola manche valida verranno comunque classificati, in funzione del tempo conseguito, dopo quelli con almeno due manche valide. Nel caso di uguale somma di tempi prevarrà il concorrente che avrà realizzato il miglior tempo di manche, in caso di ulteriore parità verrà assegnato un ex-equo. I tempi si conteggeranno in decimi con cronometraggio manuale ed in centesimi per quello elettronico.
4.         Le gare si effettueranno con qualsiasi condizione di tempo meteorologico ritenuta praticabile dalla direzione gara. La sospensione della gara potrà essere decisa solo dal direttore di gara, per motivi logistici o di sicurezza e dall’Ispettore di Gara per motivi sportivi e l’eventuale annullamento potrà essere proclamato solo dopo 30 minuti d’attesa che potranno essere ridotti a 15 nel caso non fossero più rispettabili le autorizzazioni d’uso comunali o prefettizie.
5.         L’assegnazione dei numeri di gara ai concorrenti iscritti al campionato, validi per tutta la stagione, verrà effettuata tenendo conto del numero eventualmente assegnato dalla FICS.
6.         L’ordine di partenza, che dovrà essere rispettato ad ogni discesa, sarà comunicato dall’Ispettore di Gara 10 minuti prima dell’inizio della manche. La sequenza di allineamento dei mezzi in partenza sarà stabilito per categoria, con conseguente posizionamento dei concorrenti, appartenenti alla stessa, secondo l’ordine crescente dei numeri di gara assegnati. Sarà possibile che l’ordine di partenza venga proposto con ordine inverso rispetto alla classifica delle manche precedenti, tale eventualità dovrà essere preventivamente comunicata.
7.         Ogni concorrente è tenuto a rispettare l’orario di ritrovo e gli equipaggi devono essere presenti alla partenza almeno 10 minuti prima del via. I ritardatari scenderanno al termine della propria categoria e subiranno una sanzione fissa di 10 €. Una volta partita la categoria successiva solo l’Ispettore di Gara potrà autorizzare la discesa del ritardatario e la sanzione verrà comunque raddoppiata. Partito il primo concorrente di una manche non sarà più possibile ne produrre reclami ne tantomeno recuperare discese relative alla manche precedente.
8.         Alla partenza i mezzi dovranno essere posizionati in corrispondenza degli appositi segni stabiliti dal giudice di gara preposto, almeno 1 metro a monte del rilevamento a fotocellula.
9.         E’ vietato spingersi in partenza e lungo il percorso (tranne che dopo un fermo completo o per uscita di pista ed in tal caso il percorso va ripreso dal punto esatto in cui è stato abbandonato). L’infrazione corrisponderà all’esclusione dalla classifica di manche. I concorrenti che abbiano a fermarsi lungo il percorso a causa di una rottura o di un incidente, che non ne permetta l’immediata ripartenza, devono velocemente sgomberare il suolo stradale in modo da non intralciare i concorrenti successivi e creare pericolo. Questi verranno portati verso i punti d’arrivo o partenza ma dovranno attendere la conclusione della discesa dell’ultimo concorrente o mettersi a disposizione degli addetti ufficiali della gara.
10.     Al termine della gara e per 15 minuti dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente, tutti i mezzi partecipanti dovranno rimanere a disposizione dei giudici di gara presso il parco chiuso della manifestazione. L’Ispettore di Gara avrà la facoltà di aumentare il tempo di fermo per quei mezzi passibili di ispezione o verifica tecnica e la durata sarà proporzionale al tipo di intervento programmato. La non osservanza di tali dettami comporta l’immediata esclusione dalla gara ed una sanzione variabile da 50 a 150 €.
11.     La localizzazione del parco chiuso verrà comunicata ai partecipanti all’atto dell’iscrizione e potrà cambiare collocazione, durante la manifestazione, a seconda delle esigenze dell’organizzazione.
GARA A MATCH RACE
1.         La gara a match race produce gli stessi punteggi di classifica delle gare a svolgimento “classico”.
2.         La gara a match race si svolge secondo il regolamento FICS per le categorie Trike, luge, long e butt.
ABBIGLIAMENTO
1.         Ogni concorrente ha l’obbligo di osservare tutte le indicazioni valide per le gare FICS.
2.         Nel caso in cui la risalita avvenga con mezzo trainato è fatto obbligo al conducente dello stesso di indossare correttamente il casco. La risalita è parte della gara e non è esente da pericoli.
3.         Saranno ammessi alla gara i piloti in regola con l’iscrizione (tesseramento) e che si siano puntualmente e personalmente accreditati presso la segreteria organizzativa sul campo.
ILLUMINAZIONE
1.         È permessa solo in caso di gara notturna con batteria a secco, le luci posteriori rosse non dovranno essere del tipo abbagliante. La batteria e i fari fanno parte integrante del mezzo, come tale viene calcolata nelle operazioni di peso alle verifiche.
MECCANICA GENERALE
1.         Alla gara ogni partecipante dovrà partecipare con un proprio mezzo che non potrà ne cedere ne sostituire in toto (in caso di rottura il concorrente che non può ripresentarsi al via con il proprio mezzo riparato non verrà fatto scendere e la sua posizione in classifica verrà calcolata in relazione alle manche percorse). Solo l’Ispettore di gara ha competenza giuridica sull’entità delle riparazioni o sostituzioni di componenti del mezzo meccanico, quindi ogni concorrente che intenda intervenire sul proprio mezzo anche a seguito di incidente deve sempre chiedere all’ispettore di gara l’omologazione provvisoria delle sostituzioni effettuate. È possibile cambiare totalmente un mezzo incidentato solo dietro avvallo dell’IDG e solo se il nuovo mezzo non sia stato usato precedentemente, nella stessa gara, da altro concorrente.
2.         Il pilota e la sua ASD si rendono responsabili di ogni particolare realizzato ed installato sul mezzo meccanico. Il pilota è inoltre responsabile di eventuali accorgimenti non regolamentari riscontrati durante tutto l’arco della gara.
3.         I mezzi devono prevedere anteriormente uno spazio minimo di 12 cm di larghezza x 12 cm di altezza ed i numeri devono essere solo di colore nero su sfondo bianco.  Per la collocazione del numero di gara (la dimensione minima dei numeri è prevista con carattere a 10 cm., Il riconoscimento spetta al concorrente,  nel caso sia i commissari che i cronometristi non riuscissero con certezza a riconoscere il concorrente transitato potrà essere avviata una procedura “sub judice” che per quella manche potrà prevedere una sanzione tra l’imposizione del peggiore tempo registrato ed in caso di recidiva la squalifica.
4.         Il telaio deve essere costruito utilizzando solamente dei materiali solidi che garantiscano l’invariabilità dei parametri tecnici previsti dal regolamento. Tutti gli assemblaggi devono essere solidi e realizzati tramite saldature, viti, rivetti o colle di resistenza sufficiente. I dadi devono essere assicurati da coppiglie, da controdadi, da dadi autobloccanti, da colle o dai mastici per le filettature.
5.         E’ vietato applicare sistemi di spinta meccanici o manuali. E’ vietata la lubrificazione durante la discesa. E’ vietata la guida con il corpo sdraiato in avanti. E’ vietato sporgersi sia in partenza sia lungo il percorso. E’ consentito spingersi solo in caso di ripresa della gara dopo un incidente che comporti l’arresto completo del mezzo.
6.         Il parabrezza, se utilizzato, deve essere realizzato con un materiale infrangibile. Se esso è di uno spessore inferiore a 4 mm. deve essere protetto sul bordo scoperto da un profilo di plastica o di gomma. Se lo spessore è superiore a 4 mm. è sufficiente arrotondare il bordo
      
RECLAMI, CONTESTAZIONI E SANZIONI
1.         Ogni contestazione tecnica dovrà essere inoltrata in forma scritta e controfirmata ai giudici di gara entro e non oltre 30 minuti (15 nel caso di ultima manche) dalla fine di ogni manche e comunque prima che sia iniziata la successiva, accompagnata dalla cauzione di 50,00 euro che verranno restituiti in caso di accoglimento anche parziale delle mozioni sollevate. Nel caso di mancata soddisfazione delle pretese avanzate è possibile proporre ricorso, entro 4 giorni, presso la CGC del CSI di Vallecamonica.  Mentre la contestazione può essere avanzata da qualsiasi tesserato partecipante al campionato, il ricorso o altro reclamo dovrà essere impugnato solo dal legale rappresentante della ASD di appartenenza. Se la contestazione viene sollevata sull’esclusione tecnica (non disciplinare) il concorrente può chiedere di partecipare comunque “sub judice” versando in tal caso una cauzione di 50,00 €. Non è contestabile l’esclusione dalla gara per motivi disciplinari (comportamento maleducato o peggio ingiurioso o violento) o per motivi d’insufficiente sicurezza riscontrata sul mezzo o sul pilota (es. mancanza di casco o tuta o freni inadeguati).
2.         Per i reclami si hanno a disposizione 4 giorni, come previsto dal regolamento di giustizia sportiva, ma dovranno sempre ed obbligatoriamente essere preceduti da un preannuncio che potrà essere o prodotto in forma scritta all’Ispettore di gara nei termini previsti dal comma precedente o entro 24 ore presso la segreteria del CSI. Il preannuncio non ha altri formalismi ma da solo non produce alcun reclamo, questo ultimo dovrà essere invece essere sempre formalizzato secondo quanto previsto dal RGS vigente (tassa reclamo di 50,00 euro + copia inviata alla controparte + stesura firmata dal legale rappresentante della società nel quale si evidenzino le pretese lese). Sarà rigettato, senza valutazione di merito, un Reclamo non preceduto da preannuncio o mancante dei formalismi previsti.
3.         A seguito di verifiche le eventuali spese di montaggio e smontaggio dei mezzi saranno addebitate al ricorrente o al proprietario a seconda se portatori o meno di diritto. Se la verifica fosse decisa d’ufficio dall’Ispettore di Gara spetterebbero al concorrente le spese d’intervento solo nel caso in cui fossero riscontrate le anomalie precedentemente contestate. Ogni verifica d’ufficio va obbligatoriamente finalizzata (dichiarazione dell’intervento) e non può essere generica.
4.         Ogni concorrente a seconda della natura e gravità dell’infrazione o del proprio comportamento potrà subire una delle seguenti sanzioni:  ammonizione, ammonizione con diffida, esclusione dalla gara, squalifica da una a più gare, esclusione dal campionato.
5.         Le Società sportive a seconda della gravità delle infrazioni e/o dei comportamenti tenuti da propri tesserati potranno subire le seguenti sanzioni: ammenda da un minimo di 10 ad un massimo di 150 euro, sanzione aumentata di 1/3 al ripetersi di qualsiasi infrazione operata dallo stesso concorrente, esclusione da una o più gare di tutti i propri piloti.
6.         L’Ispettore di gara ha facoltà disciplinare solo per la durata della singola gara.
7.         Se una categoria non è costituita i concorrenti potranno essere inglobati in categoria similare.
8.         L’albo ufficiale della manifestazione è allestito presso la segreteria della manifestazione che risulterà collocata nei pressi del parco chiuso, prima della gara, e nella zona del traguardo durante la competizione. Il Comitato Organizzatore ha la facoltà di modificare il presente regolamento dandone opportuna comunicazione ai partecipanti prima dell’inizio del campionato, inoltre per cause particolari potrà spostare o annullare determinate manifestazioni cercando di adottare la massima tempestività nelle comunicazioni. I partecipanti alle gare, all’atto dell’iscrizione, accettano il presente regolamento nonché le modifiche e/o integrazioni affisse all’albo di comitato o all’albo della manifestazione.
Norme specifiche per la costruzione dei mezzi
Brusì
1.         Il peso non deve superare i 40 chilogrammi a “tara”, le dimensioni massime sono: lunghezza 200 cm, larghezza 130 cm. Se l’altezza massima dal suolo supera i 50 cm (per il sedile si considera solo il piano di appoggio coscia-gluteo e non l’altezza dello schienale) è obbligatorio sia l’uso del roll-bar che le cinture di sicurezza con le modalità trattate nel capitolo dei “gommati”.
2.         Le ruote che appoggiano terra devono essere un minimo di 3 con un diametro massimo esterno 100 mm, devono essere in cuscinetti, aventi le seguenti caratteristiche: con facoltà di contenere all’interno altri cuscinetti, il piano di scorrimento, formato da un solo cuscinetto, deve essere piatto senza scannellature o tagli, con estremità tondeggianti del tipo cuscinetto comune a sfere o rulli avente una larghezza compresa tra 16 e 35 mm, la parte esterna del cuscinetto obbligatoriamente libera, dovrà essere in acciaio e senza manomissione.
3.         Per manomissione si intende: molatura, tornitura, modifiche ai bordi originali, fresatura, tempra, mancanza di sfere o rulli, ecc. Sono ammesse protezioni laterali smontabili, che in nessun modo possano porre le condizioni di toccare a terra o che possano andare a bloccare il sistema di rotolamento del cuscinetto.
4.         Tutti i mezzi devono essere muniti di freno a pedale con pattini in gomma frenante in terra avente superficie minima di 120 cm quadrati (sono vietati i freni che agiscono sulle ruote).
5.         Sono vietate appendici sporgenti e taglienti come alettoni e simili.
6.         La posizione di guida deve essere da seduti o sdraiati con piedi in avanti ed appoggiati a pedane solidali alla struttura ed avere anteriormente ulteriori protezioni che funzionino da paraurti.
7.         Sono vietati regolatori mobili d’assetto quali le “scampanature” e qualsiasi tipo di ammortizzatore che agisca direttamente o indirettamente sulle ruote e/o su qualsiasi prolungamento meccanico annesso alle stesse.
8.         È sconsigliato l’uso del volante e di qualsiasi meccanismo che preveda un piantone pericolosamente orientato verso il corpo del concorrente.

Folk (categoria aperta a tutti i mezzi gommati che non si iscrivono nelle CATEGORIE CECCAS)
1.         Le dimensioni non devono superare i 2500 mm per la lunghezza e i 1500 mm per la larghezza ed i 220 kg di peso con pilota annesso in assetto da gara, le eventuali zavorre devono essere fissate (meccanicamente) alla struttura in modo che per nessun motivo possano staccarsi durante la gara. Eventuali sforamenti sul peso, se precedentemente dichiarati, produrranno una penalità in decimi di secondo valutata dall’IDG della gara in funzione dello sforamento e della lunghezza del percorso, in media circa 1 centesimo a manche per ogni 10 kg e 100 metri di percorso, se non dichiarati gli sforamenti di peso produrranno squalifiche.
2.         Se l’altezza massima della carrozzeria dal suolo supera i 50 cm (per il sedile si considera solo il piano di appoggio coscia-gluteo e non l’altezza dello schienale) si rendono obbligatori i seguenti punti 9 e 10.
3.         Le ruote che appoggiano a terra devono essere minimo 4 (2 anteriori e due posteriori).
4.         Sono obbligatori dei freni efficaci, a disco o a tamburo, che agiscano su due o quattro ruote.
5.         Sono vietate appendici sporgenti e taglienti come alettoni e simili.
6.         Sono obbligatori dei punti di attacco (agganci) fissati solidamente nella parte anteriore ed in quella posteriore di ogni veicolo. Ogni veicolo deve possedere un proprio cavo o cinghia per il rimorchiaggio che abbia una lunghezza minima di almeno 1,5 m., una resistenza non inferiore a 700 kg. e che deve essere munita ad ogni sua estremità di un moschettone della stessa resistenza. E’ vietato l’uso di cavi metallici.
7.         La posizione di guida deve essere da seduti o sdraiati con piedi in avanti ed appoggiati a pedane solidali alla struttura ed avere anteriormente ulteriori protezioni che funzionino da paraurti.
8.        
Il roll-bar è obbligatorio se si eccedono i limiti imposti dal comma 2. Esso deve essere fissato in maniera solida al telaio su ogni lato e rinforzato da una barra fissata nella parte posteriore del mezzo 

9.        Il tubo utilizzato deve avere un diametro minimo di 25 mm., lo spessore minimo della parete non deve essere inferiore a 2 mm. La linea immaginaria fra la parte superiore del roll-bar e la parte più alta del davanti del mezzo deve passare almeno 10 cm. sopra il casco del pilota in posizione di partenza

10.     E’ consentito un rialzo del roll-bar, a condizione che esso sia saldato al roll-bar esistente e che le misure interne non superino i 20 cm di altezza ed i 10 cmdi larghezza

 
11.     I raccordi dei contrafforti del roll-bar devono essere saldati o bullonati ad esso senza forarlo 

12.     Il fissaggio del roll-bar sul telaio del veicolo non deve diminuire la resistenza della protezione. Conseguentemente il tipo di fissaggio descritto nella figura 6 non sarà consentito.
13.     Per i fissaggi consigliati del roll-bar sul telaio del veicolo vedi la figura 7. Se il veicolo è costituito da una carrozzeria autoportante, il roll-bar deve essere fissato a livello della parte inferiore del veicolo stesso.
14.     Le cinture di sicurezza sono obbligatorie se si eccedono i limiti imposti dal comma 2 e devono essere fissate al telaio in non meno di 3 punti d’attacco di tipo rallye. Gli arrotolatori sono vietati anche se bloccati. Le cinture di sicurezza devono essere allacciate in modo solido durante tutta la gara. Le cinture di sicurezza del pilota deve passare sul roll-bar o sul sedile se lo stesso è sufficientemente solido. La distanza tra i punti di attacco posteriori delle cinture di sicurezza sul telaio non deve essere superiore ai 20 cm (vedi figura 8).

Categorie F.I.C.S. Nazionali
Si fa riferimento al regolamento in vigore presso la Federazione Italiana Cart’S.
Categorie Internazionali
Si fa riferimento al regolamento